MILANOTODAY – 5 Febbraio 2023

SGARBI  DIRÀ’ ALLA NUOVA SOVRINTENDENTE CHE “SAN SIRO NON SI TOCCA” 

Il critico e sottosegretario alla cultura promette una telefonata dopo le elezioni: “Chiederò che tenga conto di quanto dico e di quanto dicono i comitati di settore”. E nel 2024 saranno 70 anni dal primo rifacimento col secondo anello: scatterà comunque il vincolo monumentale 

Vittorio Sgarbi è tornato a parlare dello stadio di San Siro dopo qualche settimana di ‘silenzio’. Il sottosegretario alla cultura (che, tra l’altro, è anche capolista di Noi Moderati, che porta anche il suo nome, alle elezioni regionali lombarde del 12 e 13 febbraio) ha promesso che, dopo le elezioni, parlerà con la nuova sovrintendente ai beni architettonici e culturali di Milano, Emanuela Carpani, in arrivo da Venezia. 

“Non le ho ancora parlato – ha commentato Sgarbi sabato – perché aspetto la fine delle elezioni, affinché si possa fare un ragionamento di carattere non politico ma tecnico”. Sgarbi, da quando è sottosegretario, si è schierato con decisione per impedire che lo stadio di Milano venga abbattuto, promettendo che avrebbe fatto porre un vincolo storico-relazionale sull’impianto: negli anni scorsi non era stato possibile porre un vincolo diverso perché non erano ancora trascorsi 70 anni dal primo rifacimento, quello con cui venne aggiunto il secondo anello. 

“Per quanto Carpani possa essere su posizioni autonome rispetto alle mie, non può non ascoltare quello che dico e che dicono i comitati di settore. Quindi deve valutare il vincolo”, ha aggiunto Sgarbi: “Il 15 febbraio la chiamerò per dirle di tenere conto della richiesta e questo dovrebbe portarla a valutare l’opportunità di fare il famoso vincolo di cui parlo da mesi”. 

Ma Sgarbi ha anche ricordato che, nel 2024, saranno 70 anni dal rifacimento del 1954 (quello a cui si accennava, con l’aggiunta del secondo anello al Meazza): “Ciò porta al vincolo automatico monumentale. Non credo che il sindaco possa farlo abbattere prima di quella data, poi ci sarà l’inaugurazione dei Giochi olimpici invernali”.