Leggiamo oggi sui giornali, con le dichiarazioni di Scaroni, che il fondo Elliott/RedBird sarebbe pronto a farsi lo stadio a Sesto San Giovanni o a San Donato Milanese, da solo e con i soldi suoi, rinunciando al “sacco di San Siro”. Evviva!
In attesa di sapere di chi sia la vera proprietà del Milan spa, la soluzione per cui il Milan ha il suo stadio e l’Inter ha il Meazza, ammodernato, sarebbe la cosa più giusta e più europea.
A questo punto il Comune potrebbe fare come diciamo da tempo: un concorso internazionale per affidare la gestione, l’ammodernamento dello stadio Meazza e la sistemazione dell’esterno o utilizzare la proposta di una società multinazionale disposta a gestire San Siro, anche insieme alla Internazionale spa.
Luigi Corbani
per il Comitato SiMeazza (giovedì 26 gennaio 2023)